Le evidenze epidemiologiche suggeriscono che l’assunzione dietetica di specifici nutrienti tra cui gli antiossidanti (vitamina C, E, A, e i carotenoidi), gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena (omega-3) e le vitamine del gruppo B (folati, B6, B12) si associa ad un rallentamento del declino cognitivo e ad un ridotto rischio di demenza nella popolazione. La maggior parte degli studi osservazionali ha riportato che un’elevata aderenza alla Dieta Mediterranea, caratterizzata dal consumo di frutta, verdura, olio di oliva, cereali integrali e pesce, può avere avere un effetto protettivo, al contrario il modello “Occidentale” caratterizzato da carni rosse e processate, grassi, cereali raffinati, snack, zuccheri, alcolici e un ridotto contenuto di fibre, si associa ad un rischio aumentato di declino cognitivo e demenza.